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Incontro con Roberto Vecchioni


Incontro con Roberto Vecchioni

Nell'ambito della "Rassegna di musica d'autore Gong-oh!", lunedì 18 novembre 2019 alle ore 11.00 presso l'Aula magna del Dipartimento di Scienze umane dell'Università degli Studi dell'Aquila, si terrà un incontro con Roberto Vecchioni.

 

L'incontro è legato a un libro dello stesso Vecchioni dal titolo "La vita che si ama. Storie di felicità" (Einaudi, 2016), e ripercorre un percorso netto e preciso che dal disco "Io non appartengo più" del 2013 approda all'album "L'infinito" del 2018, coinvolgendo suggestioni e implicazioni leopardiane per temi eterni come la felicità e il superamento del dolore, ricorrenti e vividi nella poetica del cantautore milanese.

 

È inutile chiedersi cosa sia la felicità, o come fare a raggiungerla. Lo scrive un padre ai propri figli nella lettera che apre questo libro: la felicità, spiega, non è una questione d'istanti, ma una presenza costante, che corre parallela a noi. Il problema è saperla intravedere, imparando a non farci abbagliare. Il padre è Roberto Vecchioni. Sono per i suoi figli Francesca, Carolina, Arrigo e Edoardo - i racconti che compongono il volume. Dalle bizzarrie vissute insieme con loro, a episodi comici e drammatici della sua carriera d’insegnante; dagli amori perduti o ritrovati fino a un ritratto vivo e passionale di suo padre Aldo, Vecchioni attinge alla propria biografia per costruire un vero e proprio manuale su come imbrigliare la felicità, senza farla scivolare via finché non diventa soltanto un ricordo.

 

Ci sono squarci letterari: un racconto dalle Mille e una notte, la storia di Paolo e Francesca, il mito di Orfeo ed Euridice, un frammento di Saffo. C'è l'amata casa sul lago, testimone di tanti momenti, alcuni dei quali difficili e persino spaventosi.

 

Roberto Vecchioni ci condurrà in un viaggio personale lungo quello che chiama "il tempo verticale", uno spazio che tiene uniti tra loro passato, presente e futuro, dove nulla si perde. D'altronde "la felicità non è un angolo acuto della vita o un logaritmo incalcolabile o la quadratura del cerchio: la felicità è la geometria stessa".

 

Interventi introduttivi:

Paolo Talanca, Direttore artistico Gong-oh!

Valeria Merola, Docente di Letteratura Italiana, Università degli Studi dell'Aquila

 

Scarica la locandina.


(15.11.2019)