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Requisiti e norme di ammissione

Per immatricolarsi ad un corso di laurea è necessario essere in possesso di un titolo di Scuola Secondaria superiore italiana di durata quinquennale – o quadriennale con anno integrativo – oppure di un titolo di studio rilasciato da altre Scuole e riconosciuto equivalente.

Possono essere inoltre ammessi ai corsi di studio, previo parere vincolante dei Consigli di area didattica, anche coloro i quali siano in possesso del diploma di scuola secondaria di durata quadriennale e che tenuto conto del corso di studio al quale intendono iscriversi, siano:

  • inseriti in un contesto professionale che per qualifiche e funzioni ricoperte, abbiano comportato un arricchimento professionale;
  • abbiano frequentato dopo il conseguimento del diploma, corsi di formazione di livello superiore gestiti dalle Università oppure da enti pubblici o privati in convenzione con gli Atenei.

La studentessa e lo studente in tale condizione non possono accedere all’immatricolazione online, ma devono presentare istanza preventiva alla propria Segreteria studenti corredata da idonea certificazione attestante la sussistenza dei requisiti indicati, per la cui valutazione dovrà esprimersi il Consiglio di area didattica interessato. Possono accedere alla procedura di prenotazione per i corsi a numero programmato per sostenere la prova di ammissione, in quanto sono ammessi con riserva.

Chi è in possesso di un Diploma Universitario o di una Laurea, può iscriversi indipendentemente dal titolo di Diploma posseduto.

I Regolamenti Didattici dei corsi di studio possono richiedere il possesso o l’acquisizione di un’adeguata preparazione iniziale, definendo in modo inequivocabile le conoscenze richieste per l’accesso e determinandone, ove necessario, le modalità di verifica. Per i corsi di laurea tale verifica può avvenire anche a conclusione di attività formative propedeutiche. La mancanza di tali requisiti culturali definiti dai Regolamenti prende il nome di debito formativo. Allo scopo di favorire l’assolvimento del debito formativo, i Consigli di area didattica possono prevedere, internamente a ciascun corso di laurea, l’istituzione di attività formative propedeutiche. Tali attività propedeutiche possono essere svolte, in determinati periodi dell’anno accademico, favorevoli al tipo di impegno della studentessa e dello studente, anche in collaborazione con istituti di istruzione secondaria superiore o con altri enti pubblici o privati, sulla base di apposite convenzioni approvate dal Senato Accademico. Se la verifica dell’assolvimento del debito formativo non è positiva, il Consiglio di area didattica può proporre degli specifici obblighi formativi da soddisfare comunque entro il primo anno di corso. Tali obblighi formativi aggiuntivi possono essere assegnati anche alle studentesse e agli studenti dei corsi di laurea ad accesso programmato ammessi previo superamento della prova d’ingresso.